Il Tribunale di Aosta, riunitosi nei giorni scorsi in seduta collegiale,(Eugenio Gramola presidente, Marco Tornatore e Maurizio D’Abrusco) ha dichiarato fallita la Cioccolato Valle d’Aosta di proprità dal gruppo turco Captain Gida nel 2016.

La società comprò la ex Faletti di Pont-Saint-Martin, grazie anche a un mutuo regionale da quattro milioni di euro tramite Finaosta. L’operazione all’epoca che si compì soprattuto all’operato dell’allora Assessore regionale allo Sviluppo economico Raimondo Donzel (PD).

Il Tribunale ha nominato il commercialista torinese Filippo Canale come curato fallimentare, che ha il compito di rcercare acquirenti interessati all’azienda o quantomeno ai capannoni e ai macchinari. In base ai primi rilievi, Canale ha stimato un passivo di almeno cinque milioni di euro.

A chiedere il fallimento dell’azienda è stato un fornitore: si tratta di una srl che vantava un credito dell’ordine di grandezza delle migliaia di euro. La prossima udienza, per l’esame dello stato passivo, è fissata per il 15 maggio.

Sul mutuo da quattro milioni indaga la procura della Corte dei conti, per possibile danno erariale alle casse regionali.