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Cucina solidale: il cibo della Coppa del Mondo annullata a Cervinia verrà usato per cene di beneficenza

di Redazione

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Un nuovo progetto promosso dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta e l’École Hôtelière di Châtillon, prevede di riutilizzare le derrate alimentari accumulate per l’area vip dell’evento della Coppa del mondo di sci alpino – annullato per mancanza di neve – per fini solidali.

Il cibo è stato donato per tramite dello chef valdostano Agostino Buillas e verrà riutilizzato in diversi modi, tutti a fini filantropici.

“Abbiamo voluto tutti assieme trasformare un problema in un’opportunità – ha affermato Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione Comunitaria.  Così abbiamo evitato lo spreco di un bene prezioso come il cibo, al contempo immaginando un’azione benefica a favore delle persone in difficoltà”.

I circa 120 chilogrammi di derrate alimentari riutilizzabili garantiranno la produzione di almeno 2.000 pasti. Innanzitutto, saranno organizzate cene di beneficenza per la raccolta di fondi: la prima si terrà mercoledì 18 gennaio alle ore 20:00 presso la Scuola alberghiera di Châtillon. Inoltre, saranno previste altre cene di solidarietà – organizzate da enti del Terzo settore – per regalare un momento di spensieratezza ai minori allontanati dalle loro famiglie e ospitati in comunità di accoglienza, alla casa rifugio per donne vittime di violenza e alle case-famiglia dove vivono persone con disabilità.

Infine, una parte delle derrate alimentari saranno messe a disposizione di mense solidali gestite dalla Caritas e dall’associazione Jole Castiglioni legata alla parrocchia di Saint-Vincent.

La Fondazione Comunitaria ha aperto un fondo per la raccolta delle donazioni per dare continuità a questa iniziativa, finanziando progetti di utilità sociale e organizzando, in collaborazione con la rete dell’Emporio solidale, alcuni eventi per riflettere sull’importanza del cibo e delle reti di volontariato per la promozione dei beni comuni.

Per prenotare la prima cena e sostenere il progetto sarà possibile fare una donazione con bonifico o con carta di credito andando sul sito della Fondazione www.fondazionevda.it.