Come previsto questa mattina l’Amministratore unico della Casinò de la Vallèe Filippo Rolando, ha presentato al Tribunale di Aosta una nuova istanza di concordato preventivo in bianco della società.

La nuova istanza si è resa necessaria inquanto giovedì scorso, la prima domanda era stata dichiarata inammissibile dai giudici, a causa della mancanza del bilancio 2017 approvato, condizione indispensabile prescritta dalla legge. Venerdì l’Assessore al Bilancio della Regione Stefano Aggravi in rappresentanza dalla proprietà della Casa da Gioco aveva convocato d’urgenza un’assemblea straordibaria dei soci per approvare il documento economico finanziario al 31 dicembre 2017.

Se il Tribunale questa volta accetterà l’istanza, concederà un termine di 60 giorni, prorogabili a norma di legge di altri 60, per presentare il piano di concordato e avrà la facoltà di nominare un commissario giudiziale. L’accettazione congelerebbe la domanda di fallimento della Casa da Gioco avanzata dalla procura, con la relativa udienza in camera di consiglio fissata il prossimo 5 dicembre.

Resta poi l’incognita di una seconda domanda di fallimento, che potrebbe essere presentata dalla società di comunicazione e marketing De Vere, che vanterebbe crediti nei confronti del Casinò per oltre 2 milioni di euro.