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Aosta – Migliora la qualità dell’aria

di Redazione

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Migliora la qualità dell’area nel comune di Aosta. E’ quanto emerso stamane durante la riunione dell’Osservatorio della qualità dell’aria in ambito urbano, durante le quale sono stati ha fornito i dati rilevati nel 2018.

I metalli cadmio, arsenico e piombo nelle polveri pm10 e nichel rilevati dalla stazione Arpa accanto alla Cogne acciai speciali, sono stati sotto soglia. Nel 2013, anno di chiusura e di trasferimento della stazione di via Primo maggio nella vicina Pepinière d’entreprises, veniva registrato un valore quadruplo relativo alle polveri sottili. Diminuzioni analoghe, a distanza di cinque anni, anche nel nichel nelle deposizioni e per il cromo (sia nel pm10 sia nelle deposizioni).

Il miglioramento è dovuto soprattutto all’installazione alle acciaierie Cogne, di nuovi filtri capaci di diminuire l’emissioni nocive.

Ad Aosta la concentrazione nelle polveri pm10 del benzoapirene, inquinante legato in larga parte alle emissioni degli impianti di riscaldamento a legna e pellet, è rimasto sotto la soglia del valore obiettivo (1 microgrammi per metro cubo), che invece almeno negli ultimi tre anni era stato superato.

“I primi mesi del 2018 sono stati più caldi dell’inverno precedente, con molti episodi di vento che hanno disperso gli inquinanti e maggiori piogge. Inoltre le temperature più alte hanno ridotto le emissioni“, ha spiegato Claudia Tarricone, di Arpa Valle d’Aosta.

Inoltre, anche nei primi sei mesi del 2019 è in calo la concentrazione di polveri pm10 e, tranne che a febbraio, anche quella di biossido di azoto